La biblioteca della città. Storia e patrimonio della Biblioteca Civica Angelo Mai di Bergamo di Manca M. E. (cur.) - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
1.304.124,61€  incassati dalle librerie indipendenti
1.304.124,61€  incassati dalle librerie indipendenti
Cerca un libro o una libreria

La biblioteca della città. Storia e patrimonio della Biblioteca Civica Angelo Mai di Bergamo

  • Editore: Lubrina Bramani Editore
  • Isbn: 9788877667250
  • Categoria: Biblioteconomia. documentazione
  • Numero pagine: 216
  • Data di Uscita: 03/02/2020
  • Collana: Arte e letteratura. Testi, studi e ricer.
20,00 €
Esaurito

Tab Article

"La Biblioteca Civica Angelo Mai si dota di uno strumento essenziale per la comprensione della sua storia e del ruolo che ha svolto e continua a svolgere nella vita culturale della città. Fu il cardinale Giuseppe Alessandro Furietti a dare origine alla Biblioteca, quando decise di donare «la nostra Libreria [...] all'Illustrissima Città di Bergamo nostra carissima Patria; con obbligo però che la medesima debba servire per commodo ed uso pubblico della stessa Città e Cittadini». E fino a oggi la Biblioteca è sempre stata fedele al mandato del suo fondatore di essere un luogo di democrazia, che garantisce a ogni cittadino l'uguaglianza nell'accesso alla conoscenza. In molti hanno seguito l'esempio di Furietti, rendendo la Biblioteca specchio di una comunità che ne ha costantemente incrementato il patrimonio librario e archivistico. È testimonianza della munificenza di tanti per la crescita culturale di tutti e per la custodia della memoria di una città intera. La pubblicazione di questa guida segna una tappa importante verso l'ampliamento della sede della Biblioteca, che, nei prossimi anni, aprirà al pubblico anche i rinnovati spazi di Casa Suardi e dell'ex chiesa di San Michele all'Arco. Piazza Vecchia è così destinata a diventare ancora di più il cuore culturale della città, che pulsa in un unicum monumentale civile e religioso, dove si integrano e collaborano alcune tra le maggiori istituzioni culturali cittadine." (Maria Elisabetta Manca)

I librai consigliano anche